Per garantire l’acquisizione delle competenze chiave necessarie per essere a pieno titolo cittadini europei occorre una didattica che si avvalga di compiti reali, in cui l’apprendente abbia un ruolo attivo: occorre avvalersi della metodologia di progetto. Questa metodologia, le cui radici risalgono al pragmatismo americano del XX secolo, si basa sulla soluzione di un problema o sulla realizzazione di un prodotto che sia fruibile da persone diverse da quelle che sono coinvolte nella sua elaborazione, fa della realtà esterna alla scuola uno strumento di apprendimento, valorizza il lavoro di squadra, dà agli allievi responsabilità tradizionalmente riservate ai docenti e permette di calibrare i curricoli sulle mutevoli esigenze sia sociali sia dei singoli individui.
IL contributo è tato pubblicato in ILSA 1/2009, p. 8-14.