Strumenti per la valutazione

Volendo perseguire la progressiva costruzione di competenze linguistico-comunicative negli apprendenti non si può prescindere da un’attenta e precisa valutazione sia del processo che porta alla loro acquisizione che dei risultati dell’apprendimento. A questo scopo il docente deve avere chiari quali sono gli obiettivi che persegue in termini di conoscenze, capacità e atteggiamenti, ma deve anche precisare quali sono le prestazioni che intende valutare e definire i criteri in base ai quali valutarle.
In ogni attività linguistico-comunicativa si intrecciano molteplici fattori che riguardano:

  • la lingua
  • il contesto comunicativo, i destinatari e il mezzo in uso
  • i contenuti di cui si tratta
  • i processi cognitivi.

In ciascuna dimensione sono presenti più fattori, troppi per poterli considerare tutti in una procedura valutativa che deve essere comunque equa e trasparente. Occorre assumere pochi criteri. La procedura può essere facilitata selezionando opportunamente alcuni tra i molteplici indicatori rilevabili nelle prestazioni delle diverse attività linguistico-comunicative e predisponendo strumenti che rendano trasparenti le scelte e facilitino la comunicazione agli apprendenti.
Allo scopo possono servire le schede seguenti:

Paul Klee, Blume

  • scheda per la valutazione delle prestazioni scritte. Può raccogliere più valutazioni di un singolo apprendente e consentire di riconoscere come si evolve il suo apprendimento.
  • scheda per la valutazione delle prestazioni in interazioni orali. Permette di annotare le caratteristiche delle prestazioni dei due apprendenti in interazione.
  • scheda per la gestione e la comparazione delle prestazioni in interazione. Consente di avere una visione della qualità delle prestazioni di tutti gli allievi di una classe.

Queste schede consentono di registrare i difetti delle prestazioni degli apprendenti, ma anche la loro qualità. Contengono indicatori di base, che possono essere ulteriormente precisati in considerazione delle prestazioni richieste da una specifica attività. Il docente potrà di volta in volta scegliere su quali aspetti della prestazione puntare l’attenzione e quali tenere in minor conto.
Di queste schede il docente si può avvalere sia per raccogliere informazioni precise sulle capacità dimostrate dagli apprendenti in attività libere, sia per comunicare loro quali sono gli elementi che sostanziano il giudizio globale, sia anche per riconoscere in quali aree prevedere attività di recupero.
Va da sé che il docente può non attribuire il medesimo peso agli indicatori scelti per una determinata procedura valutativa; può inoltre richiedere che determinati indicatori siano realizzati a un determinato livello perché la prestazione complessiva possa essere giudicata soddisfacente.
È compito del docente formulare giudizi descrittivi che consentano di riconoscere il livello della prestazione globale.